Reiki agli Animali e Chakra degli Animali
Reiki Animali sceglie di ripristinare il benessere dell’amico peloso. attraverso i Chakra. Ecco come funziona, benefici ed esempio di trattamento
A cosa serve il Reiki Animali
Gli operatori olistici che praticano il Reiki possono essere specializzati sull’essere umano, sull’ambiente e sugli animali.
Esatto! Anche gli animali possono giovare dei benefici del Reiki e del riequilibrio dei Chakra: cani, gatti, cavalli, animali domestici, animali selvatici, senza distinzione e con grande potenziali verso l’energia sprigionata da un buon intento.
Del resto, Il Reiki agisce sui circuiti energetici del corpo dell’animale tramite i suoi chakra e permette di:
- ridurre lo stress e l’ansia dell’animale
- alleviare il dolore
- calmare i disturbi emotivi e comportamentali
- alleviare le infiammazioni
- assicurare il rilassamento
- incoraggiare l’autoguarigione
Possiamo usare il REIKI con un animale:
- per il suo benessere, per rilassarlo, per mantenerlo in buona salute senza che abbia un problema particolare
- Ogni volta che sorge un problema a livello fisico, psichico o emotivo (dolore fisico, malattia, incidente, ustione, frattura, paura, ansia, problemi comportamentali, aggressività, mancanza di vitalità, bulimia, prima e dopo un intervento chirurgico, durante la convalescenza, il parto, l’allattamento, come complemento al trattamento medico e anche in fin di vita per calmare l’animale).
Il Reiki Animal e i Chakra
I Chakra negli animali sono disposti nello stesso modo per tutte le specie, in proporzione alla loro dimensione e morfologia.
Gli animali hanno sette Chakra in comune con gli umani, ma ne hanno uno in più tra quelli principali: il Chakra Brachiale.
I Chakra formano una rete di vortici energetici che permettono a tutto il corpo di regolare il suo funzionamento, sia fisicamente sia emotivamente.
Ogni Chakra ha il suo colore, la sua vibrazione, una funzione specifica ed è legato a uno o più parti del corpo.
Serve specificare che si parla di un Chakra “aperto” quando è allineato ed equilibrato. Si parla di un Chakra “chiuso”, “ipo-attivo” o “iperattivo” quando non funziona correttamente.
Chakra animali e piccole differenze
I loro Chakra sono più grandi e più luminosi dei nostri, probabilmente perché i loro istinti sono molto più sviluppati di quelli degli umani. Gli animali sono più in sintonia con loro stessi e con i loro 5 sensi in generale (vista, udito, olfatto, gusto, tatto). Elaborano quindi costantemente informazioni sensoriali e si affidano anche al loro istinto di sopravvivenza.
L’energia universale, chiamata “Prana”, “Chi” o “Ki”, scorre nel corpo energetico e fisico attraverso i chakra e i meridiani. Tutto può influenzare l’equilibrio dei Chakra: lesioni fisiche, malattie, ma anche emozioni, pensieri, stimoli positivi o negativi, lasciando così tracce nell’aura.
Riequilibrare o ricaricare i Chakra permette al corpo fisico di funzionare armoniosamente. Gli animali sono più ricettivi degli umani a qualsiasi trattamento energetico. Così, la pratica del Reiki avrà un grande impatto positivo sul loro benessere fisico ed emotivo.
Quali sono i Chakra degli animali?
Gli 8 Chakra principali degli animali sono:
- Chakra della radice
- Chakra sacrale
- Chakra del plesso solare
- Chakra del cuore
- Chakra della gola
- Chakra del 3° occhio
- Chakra coronale
- Chakra Brachiale specifico degli animali, è il più importante: tutti gli altri dipendono da lui. È il principale centro energetico e tutte le cure energetiche iniziano da questo Chakra, specialmente per un animale che rifiuta il contatto.
1° CHAKRA della radice
Rosso
Base della coda
Istinto di sopravvivenza, radicamento, stabilità, forza fisica, buon umore
Animale eccessivamente emotivo, lamenti senza motivo apparente (motivi medici esclusi), mancanza di confini, perdita di autocontrollo, disfunzione sessuale, problemi urinari, mal di schiena, possessività
Reni, ghiandole surrenali, genitali, intestino tenue, stomaco, osso sacro, sistema linfatico, sistema urinario, bacino
Corniola, Corallo, Calcite arancione, Ambra, Topazio imperiale, Pietra di luna, Opale di fuoco
2° CHAKRA Sacrale
Arancione
Regione lombare, tra la coda e il centro della schiena, sopra gli organi sessuali
Sessualità, forte emozione (lutto, parto, trasloco, portare un bambino in casa, ecc.), creatività
Paura eccessiva, fuga, rabbia, avidità, apatia, irrequietezza, sottopeso, costipazione, problemi alle gambe
Intestino, visceri, anche, gambe posteriori, sistema muscolare generale, ghiandole surrenali, spina dorsale
Ematite, granato, diaspro rosso, rubino
3° CHAKRA del plesso solare
Giallo
Centro della schiena, centro dello stomaco
Animale demoralizzato, ritirato, senza entusiasmo, con comportamenti aggressivi, cattiva digestione, disturbi alimentari, mancanza di forza di volontà e di energia
Animale demoralizzato, ritirato, senza entusiasmo, con comportamenti aggressivi, cattiva digestione, disturbi alimentari, mancanza di forza di volontà e di energia
Tratto digestivo, stomaco, fegato, cistifellea, reni, diaframma, sistema nervoso, vertebre lombari
Citrino, Occhio di Tigre, Ambra, Oro
4° CHAKRA del cuore
Verde
Zona centrale del petto, dietro le gambe anteriori
Relazione con gli altri, compassione, amore, emozioni, equilibrio, sensibilità e condivisione
Tristezza, possessività, mancanza di volontà di interagire con altri cani, nervosismo in loro presenza, problemi di cuore, irritazione, mancanza di affetto
Cuore, polmoni, sistema immunitario, timo, circolazione del sangue
Smeraldo, malachite, giada verde
5° CHAKRA dela gola
Blu
Nella gola, sul collo (sopra le corde vocali per gli animali con un collo lungo)
Comunicazione, udito
Animale poco comunicativo o eccessivamente rumoroso (abbaia) e/o che rifiuta di ascoltare
Gola, bocca, denti, mascelle, tiroide, polmoni, sistema respiratorio, orecchie, corde vocali, arti anteriori
Quarzo blu, Agata blu, Agata muschiata, Topazio blu, Sodalite, Lapislazzuli, Turchese
6° CHAKRA del 3° occhio
Indaco
Tra gli occhi, leggermente sopra, sulla fronte
Accettazione di sé, ricezione sensoriale dell’ambiente esterno per la trasmissione al cervello, concentrazione
Accettazione di sé, ricezione sensoriale dell’ambiente esterno per la trasmissione al cervello, concentrazione
Testa, ghiandola pineale, ritmi naturali del corpo, sistema nervoso, fronte, naso, orecchie
Florite, Ametista, Charoite, cristallo di rocca
7° CHAKRA coronale
Viola
Orecchie per gli animale
entusiasmo, depressione
corteccia cerebrale, viso, ghiandola pituitaria, pelle, spina dorsale, sistema nervoso, sistema cranio-sacrale
diamante, quarzo chiaro, azestulite, tanzanite
8° CHAKRA Chakra Brachiale
Chakra Brachiale specifico degli animali, è il più importante: tutti gli altri dipendono da lui. È il principale centro energetico e tutte le cure energetiche iniziano da questo Chakra, specialmente per un animale che rifiuta il contatto.
Nero
Su ogni lato del corpo, leggermente dietro la scapola
Collegato agli altri 7 Chakra principali, è il centro del legame umano/animale, quello attraverso il quale si crea la connessione
Animale che rifiuta di essere toccato (motivi medici esclusi a priori come artrite, pelle infiammata, eczema, ecc.), animale che rifiuta di connettersi con il suo padrone, paura degli umani, fuga
Petto, collo, zampe anteriori, testa
diamante, quarzo chiaro, azestulite, tanzanite
Chakra e dimensioni
La grandezza dei centri energetici negli animali varia in base alla stazza e alla mole dell’animale.
Ecco che a seconda della specie, alcuni Chakra saranno più o meno sviluppati che per altre specie, per esempio: il Chakra del cuore è più sviluppato negli animali da mandria (cavalli, mucche) o selvatici (cervi, cerbiatti), il Chakra della radice è più sviluppato in un cavallo selvaggio (istinto di sopravvivenza) e il Chakra sacrale è più debole negli animali sterilizzati o castrati.
Esattamente come nelle altre pratiche di Reiki serve conoscere la condizione dell’animale, prima di intervenire, è insomma ancora una volta necessario l’intervento dell’operatore olistico in aggiunta e non in sostituzione di un medico specializzato.
I 6 Chakra secondari degli animali
Oltre ai Chakra principali, gli animali hanno altri Chakra detti secondari e minori.
I Chakra secondari, più piccoli degli 8 Chakra principali, si trovano sotto ciascuna delle gambe dell’animale e sulla base interna di ciascuna delle sue orecchie.
I 4 Chakra delle gambe sono associati al Chakra della radice. Permettono all’animale di sentire i cambiamenti di energia.
I 2 Chakra dell’orecchio permettono all’animale di catturare altre fonti di energia che non passerebbero attraverso la terra.
I 6 Chakra secondari sono quindi ricettori di energie sottili (tempeste, terremoti, uragani, tsunami, eruzioni vulcaniche) e spiegano il cambiamento d’umore e comportamento degli animali in previsione di un cambiamento climatico imminente.
I 21 Chakra minori degli animali
Diffusi in tutto il corpo dell’animale (muso, baffi, orecchie, cosce, punta della coda), i Chakra minori governano e coordinano il sistema sensoriale. Più piccoli dei Chakra secondari, non sono meno importanti.
Il più importante si trova sopra la cavità nasale, sotto gli occhi. È da questo Chakra che si sviluppa il sesto senso degli animali. Del resto l’olfatto è anche nell’essere umano, un istinto primordiale, difficilmente ripetibile e piuttosto marcato.
Oltre ad utilizzare i Chakra secondari per catturare le energie sottili, gli animali stimolano naturalmente gli altri Chakra, per esempio strofinandosi contro un mobile, un albero, un altro animale o un uomo, rotolandosi per terra o stirandosi.
Ma un animale che ha subito un trauma emotivo, fisico o mentale non sarà sempre in grado di riequilibrare i Chakra da solo.
Segni di malessere o di malattia possono dunque apparire e, sta a noi aiutarli a riequilibrare i Chakra attraverso un trattamento Reiki ponendo le nostre mani, delicatamente, sulla zona dove si trova il chakra.
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