Registri Akashici e la voglia di approfondire il proprio modo di essere

Registri Akashici

Cos’è l’Akasha?

Prima ancora di approfondire i registri Akashici serve capire cosa è l’Akasha.
Lì dove tutto ha inizio, infatti il termine in sanscrito significa “sostanza”, ossia l’essenza con la quale sono fatte le cose, qualsiasi oggetto, persona o essere in movimento o statico.

L’interconnessione che avviene tra due – o più – elementi viene registrata nell’Akasha, come a creare una sorta di storia legata da un filo conduttore tra universo e individuo.
Sui registri akashici ci sono: emozioni, pensieri, parole, comportamenti e situazioni che riguardano l’individuo dal suo inizio in questa Vita sino al suo ritorno come anima.
La sensazione di aver già visto, conosciuto o vissuto una determinata situazione potrebbe essere il collegamento più evidente con il proprio registro Akashico.

La consapevolezza nel conoscere e approfondire l’argomento permette a chi ne fa richiesta e si sottopone alla seduta di acquisire nuove conoscenze sul proprio essere.

Il viaggio akashico

Sono molti i personaggi storici che hanno dimostrato la grande forza della conoscenza.
Steiner ad esempio, riusciva a cogliere l’essenza dei vegetali, parlava e nutriva con amore le piante dalle quali ricavava l’olio essenziale.
Il suo essere profondamente spirituale era frutto della profonda conoscenza della propria anima, nutrita anche da esperienze extrasensoriali come i registri akashici.

In linea generale, oltre alla vita attuale, anche le precedenti restano impresse sul grande libro ed esperienza dopo esperienza, si può compiere un percorso per decifrare determinati comportamenti, così da migliorarsi e progredire verso una più elevata vibrazione energetica.

M.Blavatsky: “L’ Akasha, Luce Astrale, può definirsi come l’Anima Universale, la Matrice dell’universo, il Mysterium Magnum dal quale tutto quanto esiste è nato per separazione o differenziazione”.

Aver accesso ai registri vuol dire raggiungere informazioni utili per arrivare all’obiettivo definito durante la reincarnazione.

Come si fa una lettura dei registri akashici?

Ogni lettura è un qualcosa di molto intimo e personale.
I Maestri che accompagnano la nostra anima durante la lettura scelgono di svelare ciò che siamo pronti a ricevere.
Il percorso si avvia con una meditazione particolare che inizia con una Preghiera Sacra, durante la quale si richiama la nostra frequenza energetica legata al nome e cognome di questa vita.
I guardiani che risiedono all’ingresso della libreria scelgono se offrire l’ingresso oppure ostacolarlo, se pronti a ricevere la meditazione continua e si attraversa il portale verso la risposta che andiamo cercando.

L’informazione utile può arrivare in diverse modalità: parole, immagini o comportamenti che tutto ad un tratto cambiano, spesso ci capita di avere la famosa illuminazione, con una lettura dei registri akashici si potrebbe velocizzare la modalità.
Talvolta però, non abbiamo ancora tutti gli strumenti per ricevere ciò che cerchiamo e la lettura offre altre soluzioni per superare l’ostacolo che ci affligge.

Come si fanno le domande? 

Serve sottolineare che durante una lettura dei registri Akashici ciò che si riceve è una nuova ventata di energia pura, con vibrazioni molto alte così da permetterci una sorta di guarigione spirituale e la ritrovata capacità di affrontare – e superare – gli ostacoli.
La domanda dev’essere posta in maniera tale da ottenere una risposta completa ed esaustiva, solitamente riguarda le vite passate, eventuali nodi karmici, ostacoli che oggi fatichiamo ad affrontare in ambienti lavorativi, familiari o emozionali.
Il futuro è in fase di scrittura, non è ancora stato definito, è completamente dipendente dal nostro presente e, se lavoriamo bene oggi, possiamo vivere meglio – anche – domani.
Ecco perché è importante essere completamente nel qui e ora prima di affrontare una lettura dei registri akashici.

Le affermazioni dei Maestri

“Osserva i tuoi pensieri degli ultimi tempi”.

“I pensieri di alta qualità sono più forti delle emozioni inespresse, trattenute, intossicanti che potresti arrivare a sentire verso le cose quando non si avverano come tu vorresti.
La tua intenzione va assecondata, seguita, va amata. Le leggi della creazione sono inequivocabili: quello che più fortemente desideri accade, il resto no.”

 “Sai che il cammino di un’anima non è fatto di una cosa sola ma di molte esperienze di vite in dimensioni diverse. Ognuna di esse serve per ricomporre il frammento nella sua interezza, dando origine ad un essere cosmico che possa essere d’aiuto all’umanità. 

La gioia è un’onda enorme di luce che espande la tua coscienza a livelli inimmaginabili che altrimenti non si possono raggiungere.” 

 

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