MATTEO
OLI ESSENZIALI
Oli essenziali puri ed il loro utilizzo
Oli essenziali e produzione: Cosa sono?
Per capire il potenziale del prodotto serve fare un passo indietro.
Per prima cosa serve comprendere da dove derivano gli oli essenziali.
Partiamo dai concetti base!
Le piante, in particolare quando si trovano in ambienti avversi, non potendo spostarsi sono obbligate a sviluppare una serie di meccanismi e di metabolismi molto efficienti per poter sopravvivere. In alcune famiglie di piante il prodotto di questi metabolismi viene conservato in piccoli contenitori, chiamate sacche escretrici, al cui interno si trovano quelli che noi chiamiamo oli essenziali.
Lo sapevi che… Non da tutte le piante è possibile estrarre oli essenziali.
Le piante utilizzano queste sostanze con diverse finalità – alcune delle quali non sono ancora state scoperte -:
- possono essere utilizzate per attrarre insetti impollinatori,
- per difendersi da attacchi di virus e batteri,
- per allontanare animali erbivori,
- per riparare una ferita, e per molto altro.
Le piante sviluppano in modo potente questa produzione nel momento in cui crescono in un posto in modo autoctono, in particolare in situazioni estreme.
Oli essenziali puri e un esempio concreto
La menta piperita nasce in modo autoctono in diverse zone della terra, ma è stato appurato da numerosi studi a riguardo che la menta con il miglior olio essenziale si trova a nord degli Stati Uniti e in Africa vicino all’equatore.
Perché?
L’olio di menta piperita, tra le numerose caratteristiche che possiede, aiuta ad abbassare la temperatura corporea: in questi posti permette alla pianta di sentire meno il freddo esterno (Stati Uniti) o di percepire meno il caldo (Africa).
Ora è più chiaro, vero?
Facciamo un ulteriore passo in avanti.
Gli oli essenziali vengono estratti da diverse parti delle piante a seconda della famiglia botanica: radici, cortecce, resine, rami, foglie o fiori.
Ci sono diversi metodi di estrazione degli oli essenziali e i più comuni sono:
- spremitura a freddo, utilizzata per l’estrazione dalle bucce degli agrumi
- corrente di vapore, dove si utilizza uno strumento simile a un alambicco, che può essere anche di grandi dimensioni, dove si effettua un processo di distillazione
Ci sono altri metodi, come l’estrazione tramite solventi, ma sono poco utilizzati perché molto costosi e con il rischio di contaminare il prodotto finito laddove il processo non sia eseguito alla perfezione.
Questi metodi accennati racchiudono un mondo (fantastico, secondo me!)
Ci sono popolazioni in cui la tecnica di estrazione degli oli essenziali si perfeziona e tramanda da generazioni: in Etiopia, Somalia e Oman succede per la pianta di Boswellia (ne esistono diverse famiglie), da cui si estrae il Frankincese (incenso), il Re degli oli, un olio incredibile per diversi utilizzi.
Oli essenziali e scienza: l’utilizzo
La purezza e la qualità degli oli essenziali è fondamentale, perché qualsiasi sia l’utilizzo è importante ricordare che le molecole entrano nel circolo ematico e linfatico dell’essere umano.
È importante quindi, che la molecola sia davvero naturale e non alterata, solo in questo modo potrà essere di sostegno all’organismo.
Uso aromatico
Il più facile, immediato e per certi versi comodo.
L’uso aromatico è quello più semplice ma allo stesso tempo è molto efficace. Gli oli essenziali non devono mai essere scaldati per evitare di alterare le proprietà chimiche e organolettiche, per questo motivo i diffusori più adatti sono quelli ad ultrasuoni, capaci di generare un vapore freddo.
Un altro uso aromatico può essere fatto mettendo una o due gocce di olio nel palmo della mano, sfregarlo dolcemente senza scaldarlo e respirando a fondo dalle mani a coppa, facendo attenzione di non avvicinarle agli occhi.
L’uso aromatico lavora principalmente sul sistema respiratorio, ma le molecole inalate entrano come detto in circolo in tutto l’organismo, andando a interagire con ogni apparato.
Uso topico
Il più comodo, poliedrico e per certi versi utile.
L’uso topico avviene tramite l’applicazione sulla pelle. In linea generale si consiglia sempre una diluizione dell’olio essenziale in un olio vegetale, chiamato vettore. Questo permette l’applicazione sul corpo di tutti gli oli, anche quelli più caldi, che usati allo stato puro potrebbero dare una sensazione di bruciore (origano, cannella, chiodi di garofano, timo, e tutti gli oli maggiori).
Anche in questo caso l’organo su cui si lavora maggiormente è quello tegumentario, ma anche in questo caso è risaputo che tutto ciò che viene applicato sulla pelle può penetrare tutti gli strati epidermici e accedere ai sistemi circolatori.
Uso interno
Il più profondo, mirato e dietro stretto consiglio di un professionista.
L’ultimo utilizzo è quello interno, che può essere sublinguale per alcuni oli essenziali o tramite delle capsule vegetali. Quando si parla di uso interno è ancora più determinante scegliere un prodotto puro e non adulterato, e in generale è bene farsi consigliare da un aromaterapeuta esperto e certificato.
Oli essenziali e scienza: l’approccio storico
L’utilizzo di piante e fiori per uso curativo risale alla preistoria, e anche l’utilizzo delle relative essenze è molto antico. L’impiego di piante medicinali è documentato in grandi civiltà dell’antichità: egizi, cinesi, indiani, sumeri, greci. Anche i testi sacri delle varie religioni rivelate le citano ripetutamente.
Insomma, l’epoca moderna non ha scoperto nulla, sta semplicemente riportando in auge pratiche antiche ed estremamente affascinanti.
Gli Egiziani furono tra i primi ad estrarre le essenze dalle piante, utilizzati largamente nel processo di mummificazione che ha permesso che si mantenessero fino ai giorni nostri. Greci e romani davano molta importanza all’uso di oli profumati nei bagni pubblici e nelle terme, utilizzati soprattutto con lo scopo di igienizzare gli ambienti.
Le basi dell’aromaterapia moderna furono gettate nel 1910 da un ingegnere chimico che faceva ricerche sui profumi, René-Maurice Gattefossé, che in seguito ad un incidente nel suo laboratorio scoprì in modo fortuito i poteri cicatrizzanti della lavanda. Da qui si è sviluppato l’approccio scientifico che ha portato al riconoscimento di questa nuova disciplina del benessere.
Nei giorni nostri gli oli essenziali sono largamente utilizzati per i diversi benefici che sono stati negli anni confermati da diversi studi scientifici. Uno dei portali di pubblicazioni mediche più importante al mondo, Pubmed, riporta migliaia di studi relativi a queste sostanze.
L’Italia, purtroppo, sembra essere un po’ lenta con l’approccio agli olii essenziali puri, ecco perché serve affidarsi a case produttrici estere che effettuano attente analisi di laboratorio sui loro prodotti.
Del resto, sono poche le case al mondo che eseguono un rigido protocollo con più di cinquanta test diversi sull’olio immesso nella produzione includendo il ciclo completo: dall’estrazione all’imbottigliamento, passando per lo stoccaggio.
Questi controlli permettono di garantire la massima purezza dell’olio essenziale.
Chi Sono
Matteo ingegnere informatico, classe 1982.
Oggi posso dire che il 2013 mi ha fatto capire che il caso non esiste: mi sono avvicinato al mondo dello yoga e (ri)scoperto il significato di benessere.
Curioso di nascita, scelgo di approfondire la disciplina e inizio dai sensi, è il 2019 e sul mio percorso incontro gli oli essenziali puri.
Come spesso accade, anche la mia storia ha un qualcosa di bizzarro.
Già in passato mi ero scontrato con il mondo degli oli essenziali, dovevo risolvere una micosi alla pelle, purtroppo non arrivai ad un esito positivo, forse non ero pronto, o più probabilmente dovevo percorrere ancora un po’ di strada.
In tanti li lodavano, eppure.
Fino a quando ho scelto di approfondire l’argomento, ed eccola lì la mia chiave di volta: gli oli essenziali puri.
Come d’incanto mi sono ritrovato immerso in una sorta di mondo parallelo, ingegnere fino al midollo dovevo e volevo trovare una motivazione – con prova e controprova – che dimostrasse l’esatta funzione di questi pratici strumenti.
Ho iniziato a testarli su di me, ad annotare benefici e da quel momento ho iniziato un percorso per ottenere un riconoscimento e aiutare gli altri.
Io e gli oli essenziali puri, la mia passione è nata così, corso dopo corso.
Le Mie Certificazioni