Chakra in equilibrio: significato e utilizzo

Chakra: serve fare chiarezza e approfondire l’argomento, ecco cosa sono, a cosa servono e come influenzano il nostro quotidiano

Cosa sono i chakra 

I Chakra sono dei dischi energetici che incontrano i canali energetici del corpo umano.

I principali punti sono 7 e sono dislocati lungo la colonna vertebrale, ognuno di loro ha un compito ben preciso e funge da centrale energetica per altri piccoli punti energetici dislocati in tutto il corpo.

La prima disciplina a farne buon uso e accenno è la tradizione yogica che sviluppa la propria filosofia verso l’ottenimento di un equilibrio, tradotto significa che un Chakra funzionante è sinonimo di benessere psicofisico, diversamente compaiono fastidi psicosomatici.

La scelta di approfondire l’argomento e ritrovare un equilibrio deve muoversi in aggiunta ad un percorso medico e mai in sostituzione.

Del resto, accomunare il nostro corpo – nel suo complesso – ad una macchina è la metafora perfetta, poiché solo con la giusta benzina e una qualità ideale il tutto si muove alla perfezione, diversamente potrebbero sorgere dei problemi a livello meccanico.

I 7 Chakra in equilibrio: nome e posizione

I Chakra dell’essere umano sono 7, o meglio, questi sono i principali che si occupano di tenere sotto controllo il funzionamento di alcune sfere della vita.

  1. Muladhara, il chakra della radice
  2. Svdhisthana, il chakra sacrale
  3. Manipura, il chakra del plesso solare
  4. Anahata, il chakra del cuore
  5. Vishuddha, il chakra della gola
  6. Ajna, il chakra del terzo occhio
  7. Sahasrara, il chakra della corona

La loro posizione è fissa e rappresenta uno dei pilastri portanti delle discipline che ruotano attorno al benessere olistico.

Energiaolistica.it sceglie di utilizzare i 7 Chakra come logo del proprio essere, proprio perché da qui nasce tutto il vortice energetico che ha offerto la possibilità di creare un luogo in cui condividere l’energia del singolo.

Ogni Chakra si occupa di tenere sotto controllo una determinata area dell’individuo, e, laddove si sviluppi un disequilibrio ecco che riconoscere i segnali è essenziale.
Così da riportare i Chakra in equilibrio e ristabilire il giusto apporto energetico attraverso una delle tante pratiche olistiche.

Chakra della radice o primo chakra

Il primo chakra è situato tra l’ano e l’organo genitale, nella zona del perineo.

Ad esso è associato il colore rosso fiammante, e si occupa della fiducia che riserviamo alla nostra persona, una sorta di punto cardine per la stabilità.

Chakra sacrale o secondo chakra

Il secondo chakra è situato appena sotto l’ombelico.

Ad esso è associato il colore arancione vivace e si occupa di mantenere attiva l’espressione della personalità e la fertilità.

Terzo Chakra o plesso solare

Il terzo chakra è situato sopra l’ombelico nel centro del busto.

Ad esso è associato il colore giallo sole e si occupa della volontà, permette all’individuo di allontanare la tensione del senso di colpa e mantenere intatta la propria sensibilità. Questo chakra è “responsabile” dell’autostima.

Quarto Chakra o chakra del cuore

Il quarto chakra è situato nel petto. 

Ad esso è associato il colore verde prato e si occupa di mantenere intatto tutto ciò che ruota attorno alla capacità di amare, ecco perché è piuttosto famoso! La capacità di percepire amore e di dare nel giusto peso e misura sono elementi che dipendono direttamente da questo chakra, è inoltre, il punto focale attorno al quale ruotano alcune discipline yogiche.

Quinto Chakra o Chakra della gola

Il quinto chakra è situato nella gola.

Ad esso è associato il colore azzurro cielo e si occupa di regolare tutto ciò che riguarda la capacità comunicativa e l’espressione del proprio essere.

Comunicare al meglio significa essere in grado di trasmettere le giuste considerazioni nella modalità corretta.

Sesto Chakra o Chakra del terzo occhio

Il sesto chakra è situato tra le sopracciglia.

Ad esso è associato il colore indaco ed è la culla dell’intuizione e della comprensione.

Questo chakra è inoltre, fondamentale per la pratica della meditazione che spesso si concentra in questa zona del corpo per ottimizzare le Nadi.

Gli obiettivi di vita, i propri valori, il rispetto di ciò che si è e la consapevolezza del proprio Io, sono argomenti che possono svilupparsi e migliorarsi quando il chakra è in equilibrio.

Settimo Chakra o Chakra della corona

Il settimo chakra è situato oltre la testa.

Ad esso è associato il colore viola intenso o bianco luce, il suo compito è quello di raggiungere uno stato sopraelevato e continuare un percorso di crescita e miglioramento.

Il filone che meglio racconta l’importanza del settimo chakra è il buddismo.

I chakra in equilibrio e il fiore di loto

Oltre ai colori e ai cristalli esistono simboli che si legano in maniera perfetta ai Chakra. 

I fiori, nello specifico il fiore di loto diventa l’emblema perfetto per raccontare l’evoluzione dell’essere umano e la trasformazione dell’energia che inizia con il primo chakra posto più in basso per poi raggiungere l’apice con il chakra della corona.

Il primo chakra è rappresentato da un fiore di loto con 4 petali, il secondo ha 6 petali, il terzo 10 petali, il quarto 12 petali, il quinto 16 petali.

Risolte le consapevolezze del proprio Io serve ripartire per costruire il proprio rapporto con il Sé superiore, ecco perché il 6 chakra ha 2 petali, mentre il settimo è rappresentato da un fiore di loto con numerosi petali, simbolo di raggiungimento della perfezione.

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