Kundalini Reiki: il trattamento in presenza e a distanza

Kundalini Reiki: la pratica

Kundalini Reiki
Ecco come funziona una seduta di kundalini Reiki mediante un operatore del benessere specializzato e autorizzato

Pura Energia Kundalini 

Kundalini Reiki, il trattamento

Il Kundalini Reiki ha il compito di armonizzare i Chakra mediante il giusto fluttuare e muoversi dell’energia. 

L’obiettivo finale è quello di dare benessere ed armonia a chi riceve il trattamento attraverso lo sblocco immediato dei Chakra.

Il trattamento può essere fatto in presenza oppure a distanza.
In entrambe i casi serve avere oltre all’attivazione da parte di un Maestro certificato, la conoscenza dei simboli dedicati e indispensabili per la pratica.

Reiki Kundalini in presenza

Il trattamento del Kundalini Reiki è molto veloce poichè ciò che assume maggiore importanza è l’intento. 

Il soggetto che riceve la pratica olistica è sdraiato su di un lettino e l’operatore è in piedi, di fianco a lui.

Il trattamento ha inizio al termine di una chiacchierata, durante la quale l’operatore verifica l’intento e approfondisce il limite che ostacola il benessere dell’individuo.

Dopo aver espresso l’intento a voce alta o mentalmente inizia la pratica vera e propria.

Per prima cosa si ripetono i simboli e successivamente posizionando le mani sopra ogni chakra per far confluire la giusta dose di energia. 

Il processo inizia dal Chakra di Base e si conclude con quello della corona, con la sicurezza che, una volta sbloccato il giusto afflusso, il movimento energetico continua nel tempo e mantiene intatto l’intento di guarigione.

La pratica ha effetto quando il ricevente percepisce una sorta di calore prima alle spalle per poi espandersi in tutto il busto, e concentrandosi su determinati punti che rappresentano i blocchi del soggetto. 

Trattamento Reiki a distanza

Il trattamento a distanza funziona allo stesso modo del trattamento in presenza, con la sola differenza che i simboli da utilizzare sono maggiori poiché avviene un vero e proprio invio dell’energia attraverso l’espressione dell’intento.
Anche in questo caso, l’intento dev’essere preciso e ben dettagliato e quando l’energia raggiungerà il ricevente si realizzerà lo stesso effetto del trattamento fianco a fianco.

Kundalini Reiki. Altri tipi di trattamento

La pratica di guarigione energetica dei Chakra si muove oltre l’essere umano e può aiutare a purificare ambienti ed oggetti, è l’intento che conta, sempre.

La pulizia di una stanza

Per inviare energia Kundalini ad una stanza e purificare gli ambienti serve introdurre l’intento di guarigione dell’oggetto. Il consiglio è quello di ripetere il trattamento ogni due settimane, così da raggiungere appieno l’intento inviato. 

Immaginando un vortice di luce che inonda la stanza e cattura particelle scure per poi fluire liberamente nell’aria. 

Il legame Karmico

Un altro uso piuttosto diffuso del Kundalini Reiki riguarda la sfera degli affetti e delle relazioni con gli altri. 

Ancora una volta serve pronunciare un intento preciso e immaginare che tra noi e l’altra persona si crei un fascio di luce luminoso che, in linea orizzontale, collega e purifica i due soggetto. 

Il legame karmico con gli altri è un qualcosa di molto importante poiché se fosse in disequilibrio rischia di causare pesantezze. Insomma, avere un legame karmico dissonante è un po’ come trasportare sulle proprie spalle due massi pesanti, uno è nostro, mentre l’altro ci è stato affidato senza chiederci il permesso.
La pratica di benessere olistico permette di appoggiare a terra il masso o restituirlo al diretto interessato, prenderlo per mano e continuare la strada in due, ognuno con il proprio bagaglio, alleggeriti e rinforzati dalla forza comune.

Atteggiamenti caratteriali 

L’intento dell’accrescimento dell’autostima e del credere maggiormente nelle proprie possibilità offre un ampio spunto di intervento e, grazie al Kundalini Reiki, apre nuove prospettive.

Se è vero – come è vero, che quando siamo sintonizzati su frequenze positive crediamo in nuove possibilità, il disequilibrio causa l’effetto opposto.

Il giusto afflusso e circolo di energia di Kundalini permette di essere sintonizzati sulle giuste frequenze e vivere in piena armonia con le altre persone.

Animali e piante

L’afflusso energetico, mediante la definizione di un intento può essere indirizzato anche verso animali e piante, sia che soffrono di difficoltà caratteriali, sia per armonizzare al meglio l’ambiente.

Vite passate e location Reiki

Il Kundalini Reiki offre margine di movimento anche nella risoluzione di vite passate e nodi karmici che, seppur ad oggi potremmo ignorarne l’esistenza, nella realtà ci limitano e non poco.

Ecco perché raggiungere lo scioglimento dei nodi e purificare il percorso attraverso l’energia del Kundalini è un ottimo metodo di approccio per migliorare e creare un terreno fertile per il prossimo futuro. 

Soprattutto nelle vite passate, entrano in gioco altre pratiche come la lettura dei registri Akashici che possono motivare e spiegare una serie di comportamenti altrimenti indecifrabili della nostra vita attuale.

Kundalini Reiki e possibilità

Le possibilità di intervento mediante la pratica di kundalini Reiki sono davvero molto ampie.

Del resto, la tecnica è tanto semplice quanto efficace.

Ancora una volta ci ritroviamo a verificare che i limiti sono nella nostra mente che affianca soluzioni efficaci a metodi complessi e laboriosi. 

Talvolta, basta davvero poco per compiere un cambiamento che, nonostante appaia insignificante nell’immediato, si rivela utile e amplificato nel medio e lungo periodo.

Il nostro istinto è il vero punto di svolta che, solo ascoltandolo ci permette di modificare il nostro modo di fare e trovare nuovi spunti, stimoli, soluzioni a situazioni che altrimenti consideriamo impossibili da modificare.

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A chi ti puoi rivolgere per una Sessione di Kundalini Reiki?

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In preparazione per te

Reiki

Reiki. La pratica olistica per il benessere psicofisico

Reiki la pratica olistica dove concentrazione e intento sono i due pilastri portanti, ecco come imparare a gestirli al meglio

 

Reiki cosa è

Il Reiki è una disciplina olistica che permette al corpo e alla mente di ritrovare un equilibrio.

Gli elementi su cui si fonda sono concentrazione e intento, serve esprimere un obiettivo chiaro, preciso e finalizzato per poter raggiungere l’equilibrio energetico.

Gli operatori olistici certificati offrono percorsi mirati che aiutano il soggetto a raggiungere un risultato. 

La pratica olistica del Reiki permette di approfondire strumenti e aprire le porte verso una consapevolezza maggiore, caratterizzata dalle proprie forze e capacità.

Quante volte non ci sentiamo all’altezza? 

Quante volte temiamo di non meritarci un qualcosa? 

Quante volte evitiamo di intraprendere una strada solo per il timore di non farcela?

Il Reiki permette di ritrovare il proprio Io e ristabilire un equilibrio mentale, solo così, focalizzati su noi stessi iniziamo ad intravedere altre prospettive e come per magia scegliamo di intraprendere il percorso.

Oggi mi sento bene.

Ho trovato la soluzione.

Il mio unico limite sono io.

Le affermazioni positive sono uno dei tanti risultati che si raggiungono quando si ricevono trattamenti Reiki.

Reiki. Cosa vuol dire

Il termine Reiki deriva dal giapponese e significa (REI) universale (KI) energia.

L’energia Universale è, dunque, alla base della vita.

Il Reiki nasce ancor prima di qualunque religione, secondo la filosofia nipponica rappresenta l’essenza dell’uomo e si divide dal corpo durante la morte.

Proprio per questo motivo, nei tempi moderni si accomuna il Reiki al puro amore incondizionato, ecco perché quando si ha uno squilibrio energetico si sta così male.

In fatto di energie è importante che si mantengono su livelli medi, poichè un eccesso potrebbe causare eccessiva euforia e un ribassamento causa stati ansiosi e depressivi.

L’energia che si muove con il Reiki è chiamata Prana (Ci) e si occupa di creare la giusta connessione tra mente, corpo e spirito.

Ancora una volta gli elementi che entrano in gioco sono davvero molti, e l’espressione dell’intento unita ad  un’ottima concentrazione, permette di incanalarla nella giusta misura e offrire un nuovo equilibrio.

I principi del Reiki

Il percorso che conduce verso una nuova consapevolezza del proprio Io utilizzando la pratica olistica del Reiki è un perfetto punto di partenza per riportare l’attenzione sul proprio essere.

Troppo spesso sentiamo “Devi essere concentrato sul tuo qui e ora”, ma nella pratica tutto risulta più difficile. 

La meditazione e la respirazione sono i punti di partenza per raggiungere la consapevolezza del dove siamo. 

Talvolta il passato ci tormenta e ci fa vivere ancorati a situazioni che faticano a darci qualcosa di nuovo.

In questa situazione vivere il presente risulta davvero complicato, e l’unica via d’uscita sembra essere l’arrendersi al destino senza cercare di affrontare la situazione e trarre la lezione che l’Universo ci sta inviando.

Il Reiki sceglie di riportare il focus sul presente e sul fatto di provare a costruire un domani migliore partendo dal miglioramento del nostro essere presente.

La pratica si sviluppa in diverse fasi, per prima cosa serve scegliere l’intento che verrà affinato successivamente, e per far sì che la mente sia libera da pregiudizi è importante ricordare i princìpi sui quali è fondato il Reiki:

  • Per oggi non ti preoccupare
  • Per oggi non ti arrabbiare
  • Onora i tuoi genitori/maestri/anziani
  • Guadagna da vivere onestamente
  • Mostra gratitudine a tutti gli esseri viventi

Per rendere efficaci i valori, serve ripeterli per due volte al giorno e interiorizzarli. 

La vera difficoltà sta nel creare l’abitudine e nel restare focalizzati sull’oggi.

Medita, ripeti e fai tue le sensazioni che vivi, in un secondo momento potrai passare alla pratica vera e propria. 

Reiki: a cosa serve

La pratica olistica del Reiki permette al nostro corpo e alla nostra mente di essere sintonizzati e, di conseguenza, a rispondere agli stimoli del mondo che ci circonda. 

I benefici del Reiki sono vasti e spaziano dalla capacità di relazionarsi con gli altri all’incremento dell’autostima. 

  • Intenzione. il primo obiettivo che si realizza con la pratica è la capacità di raggiungere obiettivi, talvolta attraverso la visualizzazione e enfatizzando il trattamento sul chakra del cuore
  • Lasciar andare. Liberarsi da situazioni che causano condizionamento e dal passato, liberare la mente da ciò che ci fa male e sostituire le energie con strutture costruttive e destinare ad un futuro migliore.
  • Protezione. I trattamenti del benessere, soprattutto quando sono realizzati da operatori olistici permettono la creazione di una bolla energetica che protegge l’individuo e fa sì che si focalizzi esclusivamente sull’intento espresso.

L’obiettivo dell’operatore olisitico è quello di rendere il ricevente più consapevole delle proprie potenzialità.

Ognuno di noi è interconnesso e ha un ruolo ben preciso nel mondo, per realizzarlo serve darsi da fare e solo quando si è improntati verso un obiettivo lo si può raggiungere.

 Tutti possono praticare il Reiki, è uno degli strumenti che possediamo, seppur talvolta in maniera inconsapevole. 

L’unico requisito necessario per raggiungere l’equilibrio è praticare il trattamento olistico con un’intenzione chiara, precisa e mirata al benessere.

Reiki: come funziona

Il Reiki è una pratica energetica che interviene sui 7 chakra principali dell’essere umano.

Il termine chakra deriva dal sanscrito e significa ruota, circolo, disco solare. 

L’energia ki raggiunge e invade i vari punti e li riequilibra, l’armonia è fondamentale per realizzare l’intento che il ricevente sceglie di apportare durante la pratica. 

Utilizzando le mani, l’operatore olistico, incanala l’energia e passando sui vari chakra li libera e ripulisce, così da ridare serenità e armonia al ricevente. 

In altre parole, è attraverso le varie pratiche del Reiki che il ricevente si connette all’energia universale. 

Chi pratica Reiki e possiede il secondo livello e superiori può offrire il trattamento a terze persone anche a distanza attraverso l’utilizzo di determinati simboli. 

I simboli sono strumenti efficaci e fondamentali poiché incentivano l’operatore a restare sincronizzato sull’intenzione e amplificano la concentrazione durante la pratica. 

Così facendo si sviluppa una sorta di vortice energetico che ingloba il ricevente e ricrea l’armonia nei chakra, offrendo in cambio il benessere psicofisico e mentale.

 

A chi ti puoi rivolgere per una Sessione di Reiki?

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