Oracoli & Tarocchi
Il bagatto nei Tarocchi di Marsiglia è sinonimo di inizio, di idee che prendono forme.
Gli spunti sono interessanti e ruotano attorno ad un qualcosa che sta per iniziare.
Chi è il bagatto?
I tarocchi di Marsiglia contengono un’infinità di spunti utili e davvero interessanti.
Scegliere di approfondirli significa allenare la mente a prestare la massima attenzione ai dettagli, piccole sfumature che spaziano da tonalità di colore sino a trasformarsi in vere e proprie nuove prospettive.
I tarocchi, intesi come strumento di crescita personale celano questo potenziale che si esprime attraverso diverse teorie sviluppate negli anni.
Il bagatto è un artista di strada, un mago allo sbaraglio, un giovane iniziato alla magia, un passo avanti rispetto al giullare e uno indietro rispetto al mago saggio.
Talvolta divertente, altre eccessivamente frettoloso.
O forse un abile chiacchierone che mostra idee e spunti senza raggiungere un risultato tangibile, o meglio, non ancora.
Quali sono gli elementi della carta?
Il bagatto nei Tarocchi rappresenta:
- Idee destinate a trasformarsi in un progetto concreto
- Fragili germogli da coltivare e crescere con cura
Sul tavolo ha – ben visibili – tutti gli elementi che compongono gli arcani minori, ecco perché si associa il bagatto ad idee ancora in fase di gestazione.
Il numero della lama è un altro indizio di quanto l’energia associata sia agli albori, agli inizi. L’azione sta per realizzarsi, per esprimersi ed evolversi.
L’evoluzione dell’idea avverrà più avanti, ora è tempo di progetti e di sviluppare la vena creatrice che la tavola ricca di elementi porta con sé.
Gli elementi spirito, anima e corpo sono un tutt’uno, proprio perché quando sta per nascere un’idea serve protezione, cura e attenzione.
Il bagatto è l’origine tangibile di un qualcosa, il primo verso, il passo iniziale.
Il bagatto in una stesa: cosa significa?
Quando compare il bagatto in una lettura dei tarocchi è essenziale osservare in quale posizione si colloca.
In linea generale, è una carta positiva, di azione e movimento.
Un qualcosa sta per realizzarsi e prendere forma, l’idea che abbiamo in testa si sviluppa e trasforma in un progetto.
Tuttavia, essendo ancora agli albori, è necessario compiere uno sforzo per far sì che il tutto si realizzi, soprattutto sotto il profilo emotivo, sarà necessario mettere in campo una forza maggiore.
L’arcano maggiore è strettamente collegato a ciò che lo circonda, se vicino ci sono lame che richiedono sacrificio, allora l’obiettivo dover essere strutturato meglio.
Il bagatto è sinonimo di un qualcosa che si sta per realizzare, se e come sarà compito nostro.
Coraggio, spontaneità, accettare la sfida, trionfo del merito personale grazie alla spinta data dall’autostima che raggiunge vibrazioni emozionali davvero alte.
La passione di un qualcosa di nuovo, l’inizio di una nuova avventura, la voglia di iniziare subito.
Il bagatto in amore carta dritta
Colpo di fulmine destinato a trasformarsi in un qualcosa di più importante.
Attrazione e fascino, magnetismo capaci di regalare facili conquiste.
Amore sincero e costruttivo. Amicizia sincera e profonda.
Il bagatto nel lavoro/denaro carta dritta
Le nuove attività saranno utili e profittevoli. Servirà adoperarsi verso una scelta rapida e veloce. Qualcosa di imminente necessita dell’aiuto esterno.
Il bagatto nei Tarocchi capovolto in una stesa: cosa significa?
In una stesa tarocchi di Marsiglia potrebbe capitare che alcune carte escano capovolte.
Se capita con il bagatto ecco che la lama racchiude e rafforza l’idea di difficoltà nel realizzare e progettare il proprio obiettivo.
In questa situazione serve prestare la massima attenzione alle emozioni che ci circondano, allontanare l’impazienza e stare molto attenti nel procedere con calma prestando attenzione ai dettagli.
Poca fiducia, impazienza, insicurezza. Queste sono le emozioni che gravitano attorno alla carta capovolta.
La sfera di interesse è poco definita, poiché il bagatto identifica tutte le materie: dallo spirituale al personale e tangibile.
Un altro dettaglio da considerare è quello di essere scaltri, ma fino ad un certo punto, l’esperienza prima o poi insegna che, per raggiungere un obiettivo serve impegnarsi, la furbizia può aiutare ma quando sembra essere la soluzione per raggiungere uno scopo senza nessuna fatica, ecco che compare un ostacolo difficile da affrontare.
Il bagatto nei Tarocchi può, quindi, anche essere un ostacolo.
Pertanto sono due le direzioni della carta capovolta.
Da una parte l’eccessiva furbizia si trasforma in avidità esasperata, perdita di fiducia nel prossimo e irritante impazienza.
Dall’altra è l’ostinazione e la troppa testardaggine a rappresentare elementi negativi che incupiscono e creano smarrimento nel consultante.
Il bagatto in amore carta al rovescio
La fiamma della passione si spegne a causa di perdita di entusiasmo, eccessivi litigi, troppe tensioni
Il bagatto nel lavoro/denaro carta al rovescio
Blocco e false illusioni si manifestano mediante difficoltà di comunicazione.
Perdita, truffa, poca autostima.
Oracoli & Tarocchi
Il matto nei Tarocchi è la sintesi dell’inizio di un viaggio. Il primo passo verso un nuovo ciclo. Quel momento in cui appare l’idea giusta per intraprendere un nuovo percorso
Chi è il matto?
Diverse scuole di tarocchi scelgono di considerare il matto come colui che conduce verso un nuovo percorso, altre invece preferiscono considerare la carta come il perfetto concludersi di un ciclo.
Una sorta di persona nuova che, dopo diverse peripezie e avversità, si ritrova con un nuovo potenziale da utilizzare.
Il Matto è l’individuo irresponsabile, a tratti che tuttavia raccoglie plausi silenziosi e offre spunti di riflessione.
Quante volte abbiamo dato voce al “matto del Paese?” Lui che nelle sue divertenti boutade nasconde un fondo di verità.
Il Matto è dentro ognuno di noi, rappresenta una parte del modo di essere, è quell’elemento che utilizziamo quando stiamo per vivere una situazione nuova, sconosciuta che fa un po’ paura.
“Le Fou” è il giullare di corte e al tempo stesso è l’inizio di una nuova e profonda conoscenza.
Quali sono gli elementi della carta?
Rosso, blu e giallo. Questi sono i colori che attirano della lama numero 0 dei tarocchi di Marsiglia: il copricapo è sinonimo di mille idee che attraverso i sonagli possono prendere forma, intrattenere o semplicemente infastidire.
Il Matto nei tarocchi rappresenta il confine sottile che separa la ragione dalla pazzia, quel momento in cui lo sconfinamento in uno o nell’altro settore permette di vedere una prospettiva nuova o semplicemente notare un particolare che prima era sconosciuto.
Nei Tarocchi, l’Arcano Maggiore numero 0 è il soggetto che sceglie di mettersi in gioco, di affrontare un nuovo percorso o che vuole conoscere un mondo nuovo per poi scegliere se farne parte o meno.
Le Fou è dunque, inizio, verità, nuova visione.
Libero da condizionamenti, legami ed affetti ci si appresta a vivere una nuova situazione senza zavorre del passato.
Il matto nei tarocchi in una stesa: cosa significa?
La parola d’ordine è novità, un nuovo ciclo sta per prendere vita.
Il Matto rappresenta il seme di un qualcosa di nuovo, una sorta di nuovo inizio, tutto ciò che è passato è concluso.
Per far sì che il nuovo ciclo sia prolifico è necessario aver imparato a lasciare andare, avere il cuore e la mente libera da condizionamenti.
Infatti, troppe volte scegliamo di portare rancore verso una situazione o una persona, questa condizione però occupa spazio e non permette di andare oltre e accogliere nel migliore dei modi ciò che sta per arrivare.
Fortuna nel breve periodo, nuove esperienze da cogliere e coltivare a dovere, mutamenti improvvisi capaci di regalare attimi di felicità.
Quando in una lettura dei tarocchi esce il matto ecco che il nuovo segna un punto fermo: da qui in poi.
Le emozioni legate al matto rispondono ad una persona esuberante, dinamica, vitale ed allegra, a tratti geniale e lucida, senza condizionamenti limitanti.
Il Matto in amore carta dritta
Un nuovo amore, qualcosa di nuovo sta per arrivare, servirà coltivare e nel migliore dei modi il seme del nuovo amore per trasformarlo in qualcosa di più.
Il flirt è assicurato, l’Amore con la A maiuscola, un po’ meno.
Il Matto nel lavoro/denaro carta dritta
Un progetto sulle proprie corde, un’impresa vincente, un colpo di genio e nuove iniziative sono pronte per partire, serve attenzione e voglia di mettersi in gioco.
Giusto mood per l’occasione che si aspettava da tanto!
Il Matto capovolto in una stesa: cosa significa?
Il Matto nei tarocchi capovolto o vicino a carte estremamente forti denota un entusiasmo incontrollabile che porta all’eccesso il sentimento di avventura e irrazionale.
Il carattere eccessivamente volatile comporta rischi imprevisti e particolarmente pericolosi che si traducono in insicurezza, passività e inerzia per il risultato negativo.
Immaturo e poco propenso al razionalizzare la situazione, il matto al contrario rischia di intraprendere una nuova situazione senza metterci la testa e di conseguenza, lasciando sfumare un’occasione che diversamente avrebbe avuto un buon potenziale.
Caos, sregolatezza, gioco d’azzardo, vendetta, odio, aggressività.
Il Matto in amore carta al rovescio
Un amore non corrisposto, una sorta di ossessione che nasce senza un perché.
Relazioni troppo volatili senza la voglia di mettere delle basi che si traducono in una solitudine affettiva.
Un vortice negativo.
Il Matto nel lavoro/denaro carta al rovescio
Un contratto si blocca o interrompe senza un apparente motivo.
Inganni, drammi, tradimenti dovuti ad una mancanza di comunicazione nelle azioni da intraprendere.
Accumulo di denaro proveniente da illeciti che poco hanno a che vedere con la forza di volontà e il merito.
Magia
La radiestesia e la magia del pendolino, l’energia universale risponde e aiuta a fornire nuovi strumenti per affrontare al meglio il presente.
Il pendolino è uno strumento utilizzato nella radiestesia
Cosa è la radiestesia?
La radiestesia è una disciplina olistica affascinante e misteriosa che utilizza come strumento di ricerca il pendolino.
Attraverso la pratica si può verificare la frequenza energetica dell’individuo – inteso come essere vivente animale, piante, oggetti e ambiente, si analizza ogni sfaccettatura e se, per esempio è bassa si può intervenire con un’operazione detta radionica – utile per innalzare la frequenza energetica.
Del resto è risaputo che quando si attraversa un periodo con una frequenza alta si notano moltissimi benefici, in primis a livello di umore.
Tuttavia, serve considerare che l’energia è un elemento fluttuante e l’essere vivente vive un costante scambio energetico sia con l’ambiente che lo circonda, sia con altri individui, che potrebbe compromettere un equilibrio faticosamente raggiunto.
Esattamente per questo motivo è opportuno realizzare delle sedute di riequilibrio energetico e scegliere di affrontare un percorso di crescita personale, così da acquisire gli strumenti per mantenere intatto il proprio equilibrio senza subire eccessive influenze.
Sedute di radiestesia
Le sedute di radiestesia permettono di acquisire, di volta in volta, una nuova consapevolezza e imparare a gestire i picchi energetici.
Grazie alla pratica e all’esperienza dell’operatore olistico si può raggiungere un livello di conoscenza tale da raggiungere la (ri)connessione con il Sé superiore.
Nel processo di crescita personale si affrontano differenti nodi karmici e blocchi energetici.
Il professionista interviene mediante un’analisi complessiva e generica: per prima cosa serve eliminare eventuali credenze limitante, successivamente si può fare un passo in avanti e iniziare ad analizzare i corpi sottili.
I 7 corpi sottili
La radiestesia utilizza l’energia universale che raggiunge ogni essere vivente attraversando i corpi sottili.
Una sorta di 7 membrane che si aggiungono al corpo fisico – l’unico visibile all’occhio meno esperto, ogni strato raccoglie diverse informazione sia di vita vissuta sia relative a capacità terrene.
Ogni corpo sottile ha, inoltre, un collegamento diretto con il Sé superiore, ossia l’essenza di ognuno, la coscienza dell’anima.
La radiestesia ha la capacità di raggiungere le informazioni contenute in ogni corpo sottile e risolvere, conoscere ed approfondire determinate tematiche.
La radiestesia in pratica
La radiestesia è una tecnica dell’ambito olistico che offre un supporto e orientamento delle guide spirituale e si differenzia per i metodi di utilizzo in: radiestesia, radionica e psionica.
L’obiettivo principale della pratica è quello di risolvere ed evolvere.
Tuttavia il fascino attrattivo del pendolino fa sì che in molti si rivolgono ad operatori certificati per soddisfare la propria curiosità in ambiti vari ed eventuali, oppure che scelgano di acquistare un pendolo online per poi risolvere dubbi frivoli del momento.
L’accesso ai portali energetici è un qualcosa di importante e delicato, ecco perché dev’essere fatto da mani esperte, onde evitare di causare qualche danno che l’occhio poco esperto fatica ad individuare.
Nodi karmici
La radiestesia può risolvere anche dubbi apparentemente leggeri: “Perché non riesco a trovare un uomo/donna?”
Partendo da questo concetto si possono estrapolare una serie di varianti e analizzare la situazione nel suo contesto di origine, così da intervenire e permettere una risoluzione del nodo senza compromettere l’operazione.
Ecco perché è importante affidarsi ad operatori olistici certificati.
I nodi karmici, la sensazione di oppressione, l’idea di essere sbagliati. Partire dall’origine per raggiungere un presente più equilibrato.
Radiestesia ed Universo
L’Universo è uno spazio talvolta bizzarro poiché sceglie di insegnare lezione che in un modo o nell’altro serve imparare.
A volte, capita di entrare in contatto con persone che si rivedono nella storia attuale dell’altro, questo accade perché l’Universo ha scelto di mostrare la soluzione in quel determinato modo, magari prima ne ha usati altri che sono andati persi mediante segnali non colti.
Ecco perché restare sintonizzati sulle giuste frequenze è essenziale tanto quanto trovare professionisti del settore che risolvono eventuali blocchi e scelgono di operare sull’individuo come valore aggiunto e mai in sostituzione di un medico.
Le sedute di radiestesia possono essere fatte in presenza o a distanza, tuttavia è necessaria la piena consapevolezza del richiedente che, grazie all’aiuto dell’operatrice olistica può aggiungere altri strumenti alla propria conoscenza e utilizzare al meglio ciò che possiede.
Una nuova prospettiva.
Il primo passaggio è analizzare l’energia, per poi risolverla, purificare ed elevare la frequenza.
Essere sempre felici può essere controproducente, esattamente come il viceversa, facciamoci caso!
Andirà
Cristalli
Ethereal Crystals e il fantastico mondo dei cristalli eterici. Scegli l’intenzione, rafforza l’intento e raggiungi un risultato, ecco come si muove l’operatore olistico specializzato.
La terra e la sua energia in piena armonia con l’Universo
Ethereal Crystal, come funziona
Letteralmente ethereal Crystal significa “cristalli eterici”.
La pratica olistica è mirata al raggiungimento del benessere interiore mediante l’utilizzo dell’energia visualizzata sotto forma di cristalli.
I colori assumono un’importanza vitale e, sommati alla capacità dell’operatore olistico, risolvono blocchi e limiti del soggetto che sceglie di avvicinarsi alla pratica.
L’ideatore della pratica è Ole Gabrielsen a cui si deve anche il metodo Gold Reiki dove, l’importanza del colore assume un’evidente capacità di risoluzione illuminante delle zone d’ombra nascoste in ognuno di noi.
Esattamente come nella guarigione dei Chakra, anche Ethereal Crystal sceglie di canalizzare l’energia immaginando fasci di luce che penetrano, assorbono e amplificano il potenziale del cristallo fisico.
Per accedere al metodo è necessario possedere il livello massimo di Kundalini Reiki che offre un ampio spazio di veduta e permette all’operatore olistico di incanalare nella giusta misura l’energia necessaria.
Il potere dei cristalli
La sintonizzazione sulla giusta frequenza è il primo passo della pratica Ethereal Crystals che associa la forza della canalizzazione alle capacità attrattive dei cristalli sprigionate attraverso il colore e la visualizzazione.
Cristalli di energia
Il cristallo con il suo colore e la sua particolarità rappresenta una vibrazione specifica che agisce in una determinata direzione.
Questi elementi permettono all’operatore olistico di stimolare determinate correnti vibrazionali e canalizzare l’energia verso punti specifici del corpo, così da risolvere blocchi interiori e potenziare il lavoro svolto da un medico professionista.
La differenza sostanziale che gravita tra un cristallo fisico e uno etereo è data dalla presenza di un impedimento della cristallizzazione che lo rende più fermo, dunque impiega più tempo ad agire. Il cristallo eterico essendo energia pura agisce prima, agisce in una maniera più forte e libero dai vincoli fisici.
Ethereal Crystals in pratica
La pratica è molto simile alle sedute di cristalloterapia.
Le premessi di rivolgersi ad un operatore olistico qualificato è sempre essenziale e si affianca al concetto che qualsiasi terapia del benessere vuole essere posta in aggiunta e mai in sostituzione della medicina classica.
Per risolvere un blocco emotivo serve conoscere quale sia il problema, la sfera di interesse e successivamente concentrarsi sul Chakra di appartenenza.
La seduta inizia con una chiacchierata e successivamente una mini meditazione che permette la creazione della giusta atmosfera.
L’operatore olistico interviene con le mani canalizzando l’energia verso il Chakra bloccato senza toccare il soggetto, semplicemente indirizzando l’energia e ripetendo l’intento di risoluzione.
Essendo un’energia canalizzata serve conoscere il potere della visualizzazione e fare pieno affidamento sulle capacità extrasensoriali dell’operatore olistico, ecco perchè serve scegliere con cautela ed attenzione.
I livelli di Ethereal Crystal
Esistono diversi step che ruotano attorno alla pratica olistica e si differenziano per via della capacità dell’operatore di entrare in sintonia piuttosto che si sfruttare al meglio il proprio sapere e metterlo a disposizione del prossimo o del soggetto che ne fa richiesta.
I 6 livelli della pratica olistica dell’Ethereal Crystal permettono all’operatore del benessere di praticare la disciplina con maggiore consapevolezza, ecco perchè i livelli si suddividono in 2 gruppi: dall’1 al 3 e dal 4 al 6.
Ogni gruppo corrisponde all’attivazione di determinati cristalli che potranno poi essere utilizzati nel caso specifico.
Livelli da 1 a 3 Ethereal Crystals
Con i primi tre livelli di Ethereal Crystals si attivano 22 pietre che potranno quindi essere utilizzate nei trattamenti: Acquamarina, Agata Botswana, Agata blu, Ambra, Ametista, Avventurina, Calcite verde, Corniola, Crisocolla, Diamante, Diaspro rosso, Ematite, Malachite, Morganite, Quarzo citrino, Quarzo ialino, Quarzo ialino, Quarzo rosa, Rubino, Smeraldo, Sodalite e Turchese
Livelli da 4 a 6 Ethereal Crystals
I livelli da 4 a 6 permettono di attivare altre 20 pietre:Alessandrite,
Amazzonite, Azzurrite, Calcite oro, Eliotropio, Fluorite, Giada, Granato rosso, Lapislazzuli, Moldavite, Olivina o peridoto, Opale di fuoco, Pietra di luna o adularia, Pirite, Quarzo ialino biterminato, Tormalina nera, Tormalina rosa, Tormalina viola, Zaffiro blu e giallo.
Cristalli
I Chakra e cristalli sono strumenti complementari in grado di ristabilire un equilibrio e dissolvere eventuali blocchi nel qui e ora. Ecco come funziona
Cristalli e Chakra: un’unione perfetta
L’energia dei cristalli permette di riportare in equilibrio i Chakra e ritrovare una sorta di benessere interiore che offre la possibilità di ritrovare armonia sia con il proprio Io, sia con le persone che ci circondano.
Il fascino che avvolge la disciplina si unisce alla bellezza indiscussa di un cristallo naturale, l’alone magico e misterioso si materializza grazie al raggiungimento di una sorta di benessere interiore ed esteriore.
I cristalli sono, dunque, un potente strumento che permette di migliorare la capacità di visualizzazione e incanalare con maggiore consapevolezza e concentrazione l’energia Universale verso un punto specifico del corpo.
L’operatore olistico svolge un ruolo fondamentale, poiché aiuta il consultante nel posizionare e scegliere pietre e cristalli da utilizzare per riequilibrare i Chakra.
L’energia dei cristalli: ecco come funziona
Sottolineare l’importanza dell’energia è molto semplice, numerosi studiosi, filosofi, fisici e matematici raccontano quanto sia indispensabile per tutti gli essere viventi.
Albert Einstein, ad esempio, riuscì a dimostrare a livello scientifico che “tutto è energia”, insomma, è un qualcosa che colpisce qualsiasi corpo animato e non.
Seguendo questa corrente di pensiero, è piuttosto evidente che essere all’interno di un vortice energetico positivo è essenziale per ricevere in cambio un benessere interiore ed esteriore.
L’energia che coinvolge e avvolge gli esseri viventi è anche detta aura, l’armonizzazione è davvero fondamentale e serve per ristabilire un campo energetico crescente e mirato verso l’evoluzione personale.
La biofisica accomuna l’essere umano ad un’antenna che capta i segnali e li trasforma in azioni.
Sebbene l’argomento sembra essere complesso, nella realtà appare molto più semplice: immagina di essere in un momento difficile e triste, i tuoi pensieri sono negativi e mirati verso un sempre attivo peggioramento, se invece vivi un momento proficuo inizi a notare tutte le cose belle che ti circondano, anche le più piccole.
Il primo esempio è sinonimo di un Chakra in disequilibrio, mentre la seconda situazione è ciò che vorremmo per ognuno di noi.
Passare dalla prima alla seconda modalità di pensiero è facile, e l’operatore olistico è la figura capace di accelerare la trasformazione e offrire nuovi punti di vista.
L’energia inizia il suo lavoro così, sceglie di mettere in soggetto nell’ottica di cambiamento e lentamente introduce la persona all’interno di un vortice energetico positivi attivato dall’operatore olistico.
La cristalloterapia è un inizio
I Chakra sono punti energetici che permettono all’individuo di incrementare alcune caratteristiche del proprio modo di essere: dall’autostima alla capacità di comunicare al meglio con il prossimo.
Per ottenere il massimo è importante che siano in equilibrio e i cristalli diventano uno strumento utile per canalizzare l’energia nei punti specifici e ritrovare il benessere.
La pratica olistica che ha come protagonista i cristalli si chiama Cristalloterapia o Crystal Healing e si pone come obiettivo il riequilibrio dei corpi sottili, la pulizia dell’aura e il ripristino alle condizioni ottimali dei Chakra.
Il corpo umano ha 3 canali energetici che permettono il giusto flusso e movimento dell’energia.
Il nome tecnico è Nadi e sono disposti lungo la colonna vertebrale così da incontrare i Chakra e creare un vortice energetico senza intoppi.
I cristalli, in base alle loro caratteristiche tecniche e destinazione d’uso possono incrementare l’afflusso energetico in un determinato punto piuttosto che rallentare il lavoro di un Chakra.
Cristalli e Chakra: come si trova quello giusto
I Chakra si possono riequilibrare in diversi modi, tra questi la Cristalloterapia sembra essere il metodo perfetto, ma per renderlo davvero efficace serve conoscere i colori dei Chakra ed associare il giusto cristallo.
In linea generale, i colori e i cristalli più comunemente utilizzati sono:
- Pietre rosse per il Chakra della radice
- Pietre arancione per il Chakra sacrale
- Pietre gialle per il Chakra del plesso solare
- Pietre verdi per il Chakra del cuore
- Pietre blu per il Chakra della gola
- Pietre indaco o lilla per il Chakra del terzo occhio
- Pietre chiare e bianche per il Chakra della corona
Tuttavia, il colore del cristallo è uno degli elementi da considerare, serve approfondire quale sia il blocco e intervenire con la pietra della giusta gradazione e con il potenziale ideale per rallentare o velocizzare il vortice energetico.
Ecco perché il parere di un operatore olistico è altamente consigliato.
Cristalloterapia in pratica
L’utilizzo delle pietre e la messa in atto della cristalloterapia trova ampio spazio nel mondo olistico e si presta per ottimizzare il campo energetico in molteplici discipline.
Tra queste le più note ed utilizzate sono:
- Reiki
- massaggi
- meditazione
- Yoga
Queste sono alcune delle aree di applicazione, poiché si può scegliere di portare sempre con sé un oggetto con un determinato cristallo, oppure scegliere di creare il proprio talismano con le pietre più utili per un determinato momento.
L’obiettivo è quello di raggiungere e mantenere intatto l’equilibrio dei Chakra.
Per avere un risultato ottimale serve affidarsi ad un operatore olistico qualificato e scegliere di affrontare un percorso mirato alla crescita personale ed a una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e modalità di approccio con il mondo che ci circonda.
Con quale operatore olistico puoi approfondire chakra e cristalli?