Il Diavolo: Arcano Maggiore numero XV

Il Diavolo è una carta ambigua che si sviluppa attorno al solo momento presente, serve conoscerla per apprezzarla

Chi è il diavolo?

Nell’arcano maggiore numero 15 viene raffigurato il diavolo e nelle stese dei tarocchi si richiama la passione carnale, la voglia di raggiungere un risultato senza alcun tipo di fatica.
I simboli nella filosofia e nelle discipline olistiche avvicinano il diavolo alla tentazione a tutto ciò che conduce verso una necessaria e talvolta turbolenta conoscenza di un tabù.
Una sorta di messa di fronte ad un qualcosa di obbligato che crea vergogna e fastidio, il leone il gabbia, la forza e la potenza del colore rosso, sottolineano la libertà e al tempo stesso si legano in maniera indissolubili all’istinto sessuale e al desiderio fisico.
L’arcano del Diavolo è dunque sinonimo di apice, raggiungimento e inizio: tutto ciò che si lega al desiderio sceglie di passare attraverso questa carta dei tarocchi di Marsiglia.

Quali sono gli elementi della carta?

La carta rappresenta il fulcro di tutto, nei colori si presenta completa e al tempo stesso allarmante.
Sceglie di unire gli elementi: terra, acqua, aria e fuoco nei colori giallo, azzurro, rosso e bianco.
Oltre alla tonalità ci sono diversi elementi di spicco nella carta che raccontano l’importanza dell’equilibrio e della polarità: yin e yang si incontrano e scelgono di offrire un punto di incontro rappresentato nel qui e ora e nella sua massima potenza.
Il coraggio e la volontà incontrano dunque, la voglia di lasciar viaggiare l’istinto e agire di conseguenza.
La carta dei tarocchi è forte e raramente si lascia influenzare da ciò che la circonda, questo perché risponde all’esigenza del momento, quel qualcosa che si fa senza pensarci, la voglia di mettersi in moto ora subito, senza troppi dubbi e complessi.

Il diavolo in una stesa: cosa significa?

La capacità di sfruttare il proprio potenziale dettato dall’istinto.
Talvolta nella stesa è meglio averlo al contrario poiché nella sua versione “dritta” rischia di far prevalere l’stinto sulla ragione.
Agire d’impulso infatti, potrebbe avvicinarci a situazioni di pericolo, che forse, con un minimo di raziocinio potrebbero essere evitate.
L’arcano maggiore numero XV è inoltre, spesso collegato al carisma nella sua massima espressione, alla capacità di gestire situazioni lasciandosi guidare esclusivamente dal momento dell’istinto senza dunque, considerare il benché minimo potenziale imprevisto.
L’arcano può essere utile quando ci si trova ad affrontare situazioni troppo impegnative e si ha la tendenza nel creare castelli irreali e insormontabili.

Il diavolo in amore carta dritta

Qualcosa di nuovo e passionale si sta palesando all’orizzonte.
Il rapporto è tarato su grande passione e trasporto sessuale.
L’intesa supera ogni barriera e si trasforma in pura e vera voglia di raggiungere un risultato, uno status sociale.

Il diavolo nel lavoro/denaro carta dritta

La volontà nel concludere un affare si dimostra in testardaggine e tenacia, tutto funziona bene e si muove molto velocemente.
Le vincite e lo sfarzo rappresentano la condizione attuale o ciò che si sta per realizzare.

Il diavolo capovolto in una stesa: cosa significa?

I cambiamenti sono imminenti e rispondono al puro e solo imprevisto.
Qualcosa dal passato torna e rischia di compromettere gli obiettivi del presente.
Situazione discontinua, debole e poco efficace dovuta ad eccessiva pigrizia e inerzia.
Ciò che muove verso una qualsiasi direzione è quanto di più distante possa esserci dalla fiducia e dalla speranza, la paura intesa nel suo senso più oscuro, caratterizza la situazione.

Il diavolo in amore carta al rovescio

L’amore è venale e arrivista, il sentimento è lontano anni luce.
Le emozioni hanno carattere negativo, frutto di malelingue e inimicizie.
Le promesse si sciolgono come neve al sole, in pieno agosto.

Il diavolo nel lavoro carta al rovescio

Serve prestare la massima attenzione ad un affare che sembra avere del potenziale, in realtà si tratta di bel altro.
Attenzione alle clausole contrattuali, al non detto e a tutto ciò che resta nascosto.
Speculazioni rischiose e in perdita rappresentano il presente.

La Temperanza: ARCANO MAGGIORE numero XIIII

La Temperanza è l’arcano dei tarocchi che trova la sua ragione d’esistere quando si associa all’elemento acqua

Chi è la temperanza?

Intuito, ragionevolezza, essenza pura, spirito.
La carta dei tarocchi di Marsiglia numero XIIII rappresenta l’unione perfetta ed equilibrata tra mente e spirito.
Quel momento in cui avviene la trasformazione, l’attimo esatto in cui la materia cambia forma e assume nuovo significato, se si vuole paragonare ad una figura mitologica serve portare alla memoria Cana, quando trasforma l’acqua in vino.
Se da un lato la materia non varia la sua forma, cambia la sua sostanza assumendo un valore aggiunto di tutto rispetto.
La rigenerazione è dunque, in significato primario a cui si riferisce la carta.
Una sorta di nuova modalità di pensiero che raggiunge il consultante dopo la morte.
La carta precedente infatti, racconta una chiusura definitiva e grazie alla temperanza, il tutto acquisisce una nuova forma. 

Quali sono gli elementi della carta?

L’acqua e tutti gli oggetti che hanno come scopo l’utilizzo dell’elemento della natura si uniscono nella carta e scelgono di raccontare la fluidità, il costante movimento come l’acqua che percorre il proprio percorso scegliendo di superare ostacoli grazie alla propria e unica forza.
L’equilibrio della lama è rappresentato principalmente da due colori: l’azzurro sinonimo di spirito e rosso in assonanza con la madre terra.
L’evoluzione naturale dell’essere umano passa dunque, attraverso la consapevolezza e la conoscenza che nella carta si esprimono scegliendo come punto d’unione l’equilibrio.
Del resto il significato di temperanza è costanza e moderazione, e rappresentano in tutto e per tutto l’intento della lama dei tarocchi di marsiglia.
La carta vuole essere propositiva e di buon auspicio.

La temperanza in una stesa: cosa significa?

Il rassicurante e continuo passaggio della vita, il tempo che scorre inesorabile, talvolta con l’impressione che sia troppo rapido, altre volte invece, eccessivamente lento.
Tutto, o meglio tanto dipende dal quesito, ma laddove si presenti vicino a carte positive significa che la svolta sta avvenendo e serve accettarla, tutto procede nel migliore dei modi.
Serve considerare che l’Universo spesso ci stupisce, e non sempre la nostra idea corrisponde con ciò che si realizza.

La temperanza in amore carta dritta

La coppia continua nel suo equilibrio e volge verso una nuova visione del sentimento: non tanto sotto il profilo di proposte o nuove occasioni, ma più incentrato nella rigenerazione del singolo che conduce verso un benessere di coppia.
L’unione è caratterizzata da buone energie e fedeltà.

La temperanza nel lavoro/denaro carta dritta

I progetti professionali raggiungono l’apice con rapidità, la situazione potrebbe apparire statica e senza sviluppi, tuttavia procede lenta senza troppi ostacoli.
Il lato positivo è la possibilità di godere di una tranquillità finanziaria dovuta ad una riduzione delle spese.

La temperanza capovolta in una stesa: cosa significa?

Il tutto diventa troppo, l’equilibrio si trasforma in una smania di controllo che potrebbe compromettere le diverse sfere della vita.
L’impazienza, l’irrazionalità, l’eccesso conduce il consultante a vivere nel caos senza prestare la dovuta attenzione ai valori e alle regole della vita quotidiana.
A lungo andare il comportamento si trasforma in freddezza e chiusura mentale.

La temperanza in amore carta al rovescio

Il rapporto è infelice e senza serenità a causa del comportamento di uno dei due.
La tensione sfocia in disarmonia e incomprensioni, si rischia l’allontanamento definitivo.

La temperanza nel lavoro/denaro carta al rovescio

Gli affari non procedono come si vorrebbe, qualcosa si oppone e serve capire cosa fare per poter superare l’ostacolo e andare oltre.
Le iniziative sono bloccate o troncate bruscamente per via di motivazioni futili all’apparenza che nascondono altro.

La morte: XIII Arcano Maggiore

La morte è una carta che preannuncia la rinascita: evoluzione imminente, completa e nel profondo

Chi è la morte?

La lama dei tarocchi è troppo spesso bistratta e relegata ad un significato negativo figlio dei tabù del nostro tempo.
Nella realtà la carta ha una sfaccettatura pura e positiva che vuole rappresentare la necessità di rinascita, di ricominciare un ciclo, di ripartire da zero dopo aver fatto una sorta di tabula rasa.
La carta dei tarocchi di marsiglia è un qualcosa di particolare, poiché è legata al  numero 13 che in molte culture è sinonimo di sventure, eppure in altre credenze si lega in maniera indissolubile a ciò che sta sopra, all’unione tra un gruppo di pari, alla voglia di andare oltre dopo aver fatto il giusto spazio.
Funziona esattamente così, prima si fa spazio e poi si va oltre, questo significa che possono esserci ostacoli affrontati che hanno lasciato il consultante “svuotato”, la carta della morte rappresenta esattamente questo momento, il dopo.

Quali sono gli elementi della carta?

L’arcano dei tarocchi di marsiglia è raffigurato in maniera differente a seconda della corrente di pensiero del mazzo.
Per rendere più chiaro il concetto serve rifarsi al punto di partenza, ancora una volta è il less is more, a raccontare gli agganci e tutto ciò che serve per esprimere il significato profondo della lama.
Le ossa delle braccia colorate di rosa, richiamo immediato all’essere umano, falce gialla sinonimo di intenzione e immediatezza, fiori e ossa a terra raccontano l’unione tra esperienza del passato e rinnovamento del futuro, come a creare una sorta di filo conduttore e legare i diversi cicli della vita.
Il mantello nero è contagiato da tratti rossi per rappresentare il dolore unito alla necessità di trovare la forza della pulsione per fare lo switch che tanto serve.

La morte in una stesa: cosa significa?

L’arcano maggiore è sinonimo di movimento, trasformazione e taglio con il passato.
Ciò che doveva essere è stato, ora serve andare avanti e andare oltre.
Esiste solo una soluzione, quella di ricominciare a costruire, scegliendo i pezzi più belli e stabili.
L’evoluzioni, a tratti dolorosa, richiede l’annullamento degli schemi mentali e convinzioni sociali che fino ad ora hanno protetto il consultante, ora serve liberarsi dalle barriere e provare a splendere di luce propria.
Qualcosa di nuovo è alla porta: amore, lavoro, abitudine, soddisfazione oppure esattamente il contrario se non abbiamo colto appieno la lezione del ciclo precedente.
Tagliare i rami secchi è necessario, questo non significa che sia anche indolore, ed ecco che il richiamo al pensiero comune diventa sempre più forte: la morte è trasformazione dello stato, da corpo a spirito.
Le idee assumono un livello superiore, diverso, migliore e a tratti impensabile sono a poco tempo prima.
L’ostacolo è superabile, un detto dice che a tutto c’è rimedio, a parte alla morte.
Questo significa che il cambiamento non è frutto della volontà, ma dalle circostanze alle quali è impossibile sottrarsi.

La morte in amore carta dritta

Urge un cambiamento drastico che trascina la coppia in una nuova dimensione.
Rottura dolorosa ma benefica nel lungo periodo.
Cambiamento del singolo che si allontana dal pensiero precedente.
Riavvicinamento nel caso di allontanamento temporaneo.

La morte nel lavoro/denaro carta dritta

Un nuovo impiego, una nuova realtà e perché no, un nuovo luogo in cui vivere.
Sono favorite tutte le attività connesse al mondo della psiche, quello che è nascosto, fa paura e al tempo stesso racconta.
Dopo un errore si riparte da zero, tutto è nuovo.

La morte capovolto in una stesa: cosa significa?

Il cambiamento, di qualsiasi tipo esso sia, fa paura, sempre.
Ecco che, se nella stesa la carta appare il contrario, il consultante subisce l’effetto negativo dell’indecisione e resta immobile, vittima di se stesso e dello scoraggiamento.
La lentezza, l’immobilismo, incapacità di adattarsi, l’atteggiamento negativo e la visione pessimistica della novità inducono in un vortice di pessimismo difficile da annientare.
Serve verificare le carte vicine e accettare la difficile realtà con la quale ci si ritrova a vivere, solo in questo modo l’energia ricomincia a vibrare e cambiare direzione.

La morte in amore carta al rovescio

In amore, la lama della morte al rovescio preannuncia rottura improvvisa e distacco definitivo.
Se oggi fa male, probabilmente serve apprendere la lezione così da impararla una volta per tutte.
L’allontanamento è obbligato.

La morte nel lavoro/denaro carta al rovescio

Interruzioni improvvisa di un rapporto di lavoro.
Il successo sfuma, così come la possibilità di intraprendere una carriera fortunata o siglare un affare.
Perdite e tracolli.
Serve prestare la massima attenzione alla situazione.

L’appeso: XII Arcano maggiore

L’appeso è una lama complessa e unica nel suo genere. Racconta l’attesa del presente unita ad un futuro ad oggi incerto.

Chi è l’appeso?

L’appeso è l’essenza del termine attesa, cambiamento, diverso.
La lama raffigura un uomo appeso per il piede sinistro ad una trave, una sorta di sacrificio dell’arcano maggiore n.12.
Dodici come i segni zodiacali, il segno dei pesci, sinonimo di sacrificio ai piedi: i pesci vivono nell’acqua, un elemento della natura e sono privati dei piedi, a loro non servono.
Se per alcuni il parallelismo può sembrare forzato, nella numerologia diventa significato puro.
L’appeso è un elemento che compare in diverse discipline, religioni, racconti e storie tramandate, un filo conduttore lega tutti gli aspetti ossia quel momento  in cui appare tutto come ovattato, dove la prospettiva diventa diversa, si capovolge, è sottosopra.

Quali sono gli elementi della carta?

Gli elementi della carta conducono verso il cambio di prospettiva.
Colori tenui, delicati e legati all’emisfero del pensiero come l’azzurro e il bianco scelgono di portare il lettore verso quel momento in cui è essenziale capovolgere.
L’inversione della prospettiva, la rottura del legame con schemi mentali ben precisi e troppo limitanti, i vincoli dati del pensiero, questi sono tutti momenti in cui serve mettere al primo l’individualità.
Blu e rosso sinonimo di purezza, innocenza e resistenza.
Una figura simile ad un triangolo, con le braccia e gambe incrociate a significare che serve restare fermi, immobili per poter interpretare un’altra prospettiva, un altro modo di vedere la situazione.

L’appeso in una stesa: cosa significa?

L’arcano maggiore invita alla ricettività, alla necessità di trovare nuove spazi più flessibili, morbidi, di lasciarsi guidare dal flusso dell’universo e imparare l’arte dell’adattamento.
Serve prendere tempo, fermarsi è tempo di attesa.
L’arcano è una sorta di monito, quel momento in cui sembra che tutto vada storto e serve fermarsi, piuttosto che considerare il momento negativo è buona cosa ringraziare e vivere la gratitudine, sarà il prossimo futuro a mostrare il motivo del momentaneo arresto.
Il cambiamento sarà lento e continuo ma, a differenza di carte come la forza e la ruota della fortuna, tutto inizia da sé, da quel momento in cui si trovano nuovi punti di vista dopo aver analizzato una situazione in maniera differente.

L’appeso in amore carta dritta

Un amore segreto, intimo, platonico o non corrisposto.
L’unione a cui si auspica sarà duratura e possibile solo nel futuro, verrà costruita con paziente attesa.
Il momento è di allontanamento e servirà per vedere appunto, nuove prospettive.

L’appeso nel lavoro/denaro carta dritta

Il raggiungimento di un obiettivo necessita di un momento di attesa, serve costruirsi a piccoli passi grazie ad un lavoro costante e certosino.
Sono favoriti lavori come musica, l’arte e la fotografia, tutto ciò che esalta la creatività e cattura la prospettiva.
Gli affari continuano con costanza senza eccessi.

L’appeso capovolto in una stesa: cosa significa?

L’arcano rovesciato è sinonimo di momento sfavorevole e incapacità di accogliere le novità che si palesano davanti agli occhi.
Preoccupazioni e occasioni perdute per via di un incertezza troppo dilaniante.
L’elemento che spicca maggiormente nella carta al contrario è l’allentamento dalla realtà, la creazione di un mondo catastrofico e immaginario che troppo spesso è frutto del proprio vortice negativo.
Vittimismo, indulgenza, masochismo e persecuzione.
Serve una svolta immediata ed imminente e, grazie alla carta si può analizzare la situazione ed emergere dal buio che ci siamo creati intorno.

L’appeso in amore carta al rovescio

L’amore non è corrisposto, delusione e sconfitto.
I legami sono futili e volativi, e si allontanano dalla creazione di un benessere complessivo nella sfera amorosa.
Tradimento o situazioni poco chiare.

L’appeso nel lavoro/denaro carta al rovescio

La situazione e l’ambiente lavorativo è difficile, complicato e pesante.
Serve un cambiamento, ma prima ancora serve rendersi conto di dover cambiare.
Perdite, occasioni sfumate, rischio di truffa e ristrettezze economiche.

La Forza: XI Arcano Maggiore

La Forza è una carta forte, racconta l’inizio di un nuovo ciclo: il bagatto ritrova coraggio e continua il suo percorso

Cosa significa la forza?

Nei tarocchi di Marsiglia la forza è rappresentata come una donna che riesce a domare un leone dalle feroci fauci.
Diversi elementi lasciano intendere che serve imparare a gestire la forza che abbiamo dentro senza reprimerla o farla esplodere in maniera insensata.
La Forza ci insegna l’arte dell’equilibrio e della capacità di gestire cose e persone, serve astuzia unita al coraggio per imparare ad andare oltre e superare le avversità.
La lama ci dice che dobbiamo lasciare libero spazio alla forza animale che possediamo, perché ci permette di trovare nuovo potenziale e lasciarlo fluire liberamente.
La trasfigurazione perfetta è l’alchimista che riesce a incanalare la “forza animale” in nuovi strumenti, nuovo potenziale, espressione dell’intento e del talento massimo.
La forza vuole aggiungere nuova linfa all’elemento spirito unito a mente. 

Quali sono gli elementi della carta?

I colori della dama sono l’emblema perfetto di come serva mantenere saldo il controllo sulle emozioni per imparare a gestire al meglio le proprie azioni.
Mantello rosso che ricopre in maniera parziale l’abito azzurro.
Il copricapo simile ad un numero magico in chiave tarocchi di Marsiglia: l’8, simbolo dell’infinito e dell’eterna collaborazione tra cuore e mente.
La lama dei tarocchi è luminosa e forte nella sua essenza, immagini immediate e chiare trasportano colori vivaci e puliti uniti alla necessità di imparare a gestire le proprie paure, poche zone oscure, esattamente come dovrebbe essere lo spazio dedicato agli spazi ombra.
La carta numero XI rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo. il numero undici è l’emblema perfetto di come il bagatto abbia imparato la lezione e si appresti a compiere un altro ciclo.

La forza in una stesa: cosa significa?

La situazione ha una base stabile e si possiedono tutti gli strumenti per gestire l’ostacolo previsto o imprevisto.
La determinazione è l’elemento cardine che sceglie di dare una spinta importante e decisiva verso un qualcosa di nuovo che servirà per crescere.
Sicurezza in se stessi, padronanza dei propri strumenti, resistenza alla fatica, sono tutti elementi che si collegano alla carta della forza.
Autonomia, ambizione, orgoglio.
Serve risollevare la propria autostima altrimenti si rischia di venirne sovrastati.
Trionfo, moralità, vittoria e felicità.

La lama in amore carta dritta

La passione è il primo elemento che si ricollega all’arcano maggiore della forza.
La tenacia nel superare gli ostacoli insieme, con una spalla al proprio fianco sulla quale fare affidamento.
Nulla su cui obiettare, fedeltà e sincerità sono pilastri portanti della relazione. 

La lama nel lavoro/denaro carta dritta

All’orizzonte ci sono nuovi rapporti lavorativi promettenti, il gruppo è la vera “forza” del progetto.
Nonostante la fatica, tutto raggiunge un risultato soddisfacente e si traduce in fortunate speculazioni e successi commerciali.
Serve evitare l’azzardo mossi dal solo entusiasmo, è indispensabile ponderare le decisioni da prendere e poi decidere senza eccessivi indugi.

La forza capovolto in una stesa: cosa significa?

La carta capovolta è esattamente l’opposto di quanto possa significare la parola “successo”.
La pazienza e l’attesa del momento negativo diventano condizione imprescindibili, serve prestare la massima attenzione perché il rischio di “perdere la tramontana” è troppo elevato.
I tempi sono troppo acerbi e serve la massima cautela.
Sfoderare le caratteristiche dell’animale rischia di ritorcersi contro il consultante che si ritrova a combattere con se stesso anziché contro un nemico più o meno comune.

La forza in amore carta al rovescio

La possessione è intesa nel peggiore dei suoi significati, attenzione all’arroganza, superbia e voglia di prevalere del partner.
Il rapporto vive un costante disequilibrio, serve prendere tempo e provare a ridimensionare il tutto.
La testardaggine diventa un qualcosa di controproducente che conduce in una voragine sempre più negativa compromettendo un eventuale riavvicinamento.

La forza nel lavoro/denaro carta al rovescio

Le occasioni sfumano, la posizione raggiunta vacilla.
Le ambizioni personali si dimostrano eccessive e non all’altezza del momento presente, troppi sforzi a fronte di troppi pochi risultati tangibili ed evidenti.
Fallimenti, litigi e conflitti.

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