3 Chakra e rifiuto. L’equilibrio è fondamentale per dare il giusto peso alle situazioni che viviamo nel qui e ora.

Cosa sono i Chakra? 

I Chakra sono centri energetici posizionati lungo la colonna vertebrale e oltre.

Ognuno di essi è responsabile di una sfera della nostra Vita e contribuisce in maniera più o meno sostanziale al raggiungimento di un determinato obiettivo.

“Lasciami stare e non mandarmi in tilt i Chakra!” Da oggi assume un nuovo significato, proprio perché sappiamo che anche i dischi energetici intervengono nel nostro equilibrio. 

L’energia universale dunque, raggiunge gli essere viventi e li attraversa grazie ai due canali che circondano e collegano i Chakra, se uno di questi è in disequilibrio ecco che rischiamo di disperdere gli “aiuti esterni” e accusiamo il colpo.

Lo squilibrio nel 3 Chakra

Un timore eccessivo verso un possibile rifiuto.

La poca voglia di fare, mettersi in gioco e reagire di fronte ad una situazione.

La difficoltà nell’andare oltre.

Queste tre situazioni sono, generalmente, collegate ad un disequilibrio del 3 Chakra che possono trasformarsi in disagi evidenti, serve intervenire. 

Come si ripristina l’equilibrio? 

L’analisi dei Chakra permette di risolvere eventuali disarmonie e procedere con un riequilibrio energetico generale.

Una volta appurato i Chakra con un disequilibrio più evidente si possono mettere in atto una serie di situazioni che contribuiscono a risolvere la situazione.

Azioni

Per riportare il 3 Chakra in equilibrio nel concreto serve: passare del tempo alla luce del sole, se circondati da amici è ancora meglio.

Ritrovarsi in mezzo a persona a cui si vuole bene è un ottimo punto di partenza che permette di affrontare eventuali blocchi o limiti senza sentirsi giudicati.

Talvolta basta davvero poco per affrontare un problema e andare oltre è il passo più complicato.

Alimentazione

I cibi che offrono una ritrovata armonia nel 3 Chakra a 360° sono tutti gli alimenti gialli, del resto è questo il colore del Chakra del Plesso solare.

Via libera a Banane, lenticchie, mais, peperono gialli, curry, curcuma  e zenzero.

Mantra

La recita di un Mantra – per il 3 Chakra è Ram, permette di focalizzare l’attenzione in un punto specifico.

La pratica richiede un minimo di esperienza e la capacità di zittire la mente, almeno per qualche minuto, solo così infatti si può ritornare a vivere il qui e ora senza troppe zavorre.

Il Mantra per il 3 Chakra racconta l’importanza del fissare obiettivi chiari e intenti validi per raggiungere una crescita spirituale fruttifera e basata sulle proprie capacità.

Cristallo

Ogni Chakra ha un colore associato che permette all’individuo di ottimizzare la pratica della visualizzazione, esattamente come la scelta di ripristinare l’equilibrio attraverso i cristalli.

I cristalli che meglio si prestano al 3 Chakra sono: quarzo citrino, ambra, ametrino, calcite gialla, fluorite gialla, granato hessonite,  occhio di tigre, opale di fuoco, opale giallo, oro,  pirite, quarzo rutilato, topazio imperiale, tormalina gialla, zircone giallo, zolfo.

Il 3 Chakra: io e la mia forza

L’energia del guerriero è la caratteristica associata al 3 chakra o plesso solare.

Situato poco sopra l’ombelico permette il giusto collegamento tra il potenziale dell’individuo – responsabilità del 2 chakra – e l’espressione dell’intento dell’Amore inteso in ogni sua forma – ordine diretto del 4 Chakra.

Il 3 disco energetico è pertanto posto come centro tra noi e gli altri, e solo riconoscendo il nostro potenziale che possiamo migliorare i rapporti con gli altri e raggiungere nuovi obiettivi.

L’evoluzione spirituale, ecco qual è il compito principale dell’operatore olistico che sceglie di mettere a disposizione la sua esperienza per approfondire l’argomento e proporre soluzioni specifiche.

Il mondo del benessere spirituale spazia in diversi correnti di pensiero e molto spesso incontra le difficoltà emotive della persona, è soprattutto in queste condizioni che l’operatore diventa un valore aggiunto e si affianca al lavoro di un professionista del settore.

Insomma, l’operatore è un qualcosa in più e mai in sostituzione.